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PRK

Photo Refractive Keratectomy

Photo Refractive Keratectomy

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Photo Refractive Keratectomy

La PRK (Photo Refractive Keratectomy) è una tecnica di superficie che viene eseguita rimuovendo l’epitelio (parte superficiale della cornea).

Come si esegue la PRK

La PRK (Photo Refractive Keratectomy) è una tecnica di superficie che viene eseguita rimuovendo l’epitelio (parte superficiale della cornea).


Il laser ad eccimeri agisce sulla parte anteriore della cornea (stroma corneale)  per modificare la sua curvatura.

 

Durante il trattamento il paziente dovrà guardare una luce di fissazione.

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Dopo il trattamento viene applicata una particolare lente a contattato terapeutica utilizzata per proteggere l’occhio e per la ricostituzione dell’epitelio corneale.

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Per i primi 3/4 giorni si avrà dolore, bruciore, fotofobia e  lacrimazione.

 

Oltre alla terapia in colliri viene associata una terapia antidolorifica.

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La guarigione funzionale cioè il completo recupero visivo richiede un tempo maggiore, mentre la completa stabilizzazione necessita talvolta anche alcuni mesi.

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Dopo 5 giorni dall’intervento verrà rimossa la lente a contatto e dopo un mese dall’intervento verrà effettuato il controllo.

TransPRK (chirurgia fotorefrattiva transepiteliale) di SCHWIND è un metodo di correzione oculare laser "no touch" utilizzato con i sistemi laser SCHWIND AMARIS.

 

A differenza dei metodi convenzionali come LASEK, Epi-LASIK e PRK, con TransPRK l'occhio non viene toccato con alcuno strumento.

 

Il laser SCHWIND AMARIS rimuove l'epitelio, senza aspirazione, microcheratomo o lama, e senza l'uso di alcol.

 

Questa procedura touch-free è non invasiva, sicura e delicata per gli occhi.

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